Il padiglione è articolato in singoli stand, dove ogni università italiana può interloquire con gli studenti cinesi. Ogni stand possiede un tavolino a forma di stivale, da un lato incastrato alla parete e dall’altro appoggiato su una gamba trasparente. La campitura tricolore del tavolino prosegue come una scia dalla parete dello stand. Due sgabellini a forma di Sicilia e Sardegna, riservati ai visitatori, completano lo stivale.
Lo spazio complessivo è rarefatto e decontestualizzato. Il percorso espositivo entra in contatto con un’icona dell’Italia quasi magica (il tavolino), una sorta di proiezione che pare calata da lontano. Il piano d’appoggio è come sospeso, a metà tra il qui e l’altrove.